Finalmente eccolo qua...il secondo libro blu, profumato di mare! Avrei un mucchio di cose da dire in merito, ma è veramente difficile farlo adesso con lo stordimento dato dall'emozione. Per battezzarlo ed accompagnarlo nel mondo, domenica primo luglio, sulla terrazza del Bagno Balena a Viareggio a partire dalle 21:15 Stefano Pasquinucci condurrà una serata magica atraverso i temi del libro...non posso anticipare niente, ma posso invitare tutti a partecipare di questa gioia. Vi aspetto! In Libreria a partire da giovedì in Versilia e piano piano dalle altre parti...
Jazz:
Andrea Garibaldi (pianoforte)
Andrea Fascetti (basso)
Fotografia:
foto da un viaggio in India
Concetta Gentile
Libri:
sarà presentato il libro Favole d’India a cura di Concetta Gentile e Davide Torri.
Il libro è frutto di un’esperienza di volontariato in India e precisamente a Jata, una piccola isola a Sud di Calcutta, nella primavera del 2005.
Concetta Gentile, tramite l’Associazione VAI da anni attiva nel campo del volontariato in India, ha potuto vivere e lavorare a stretto contatto con gli abitanti dell’isola. Con i bambini delle scuole sostenute dal VAI ha realizzato le illustrazioni del libro Favole d’India, i cui testi, appartenenti all’antica raccolta di narrativa favolistica indiana Panchatantra, sono stati curati da Davide Torri. Un coinvolgente reportage fotografico completa il volume, rendendolo una preziosa testimonianza e un piccolo contributo anche economico per l’isola di Jata. Il ricavato delle vendite infatti sarà devoluto ai futuri progetti dell’Associazione VAI.
Durante l’incontro saranno presenti i curatori del volume che presenteranno, oltre al libro, la mostra di fotografie allestita e i futuri progetti dell’Associazione stessa.
A partire dalle 18 fino alle 23
Al Caffè Irene Via S.Martino 120 zona pedonale mercato Viareggio.
I Tarantola 31 sono un gruppo musicale di difficile definizione. Sospesi tra un repertorio "italiano" e inevitabili tentazioni esotiche, l'inglese di Dylan e Cohen, lo spagnolo di Manu Chao e Manonegra, il francese di Brassens e de Les Negresses Vertes, sino all'occitano (la langue d'oc tuttora parlata nella Francia meridionale sino alle porte dell'italica Cuneo). Un mélange di lingue, suoni e sapori differenti, spesso eclettici e improntati alla più smaccata irriverenza. Uno swing americano, un ritmo latino, una melodia balcanica e una canzonaccia toscana, tutti parte di un insieme che impressiona per la sorprendente coerenza. Evoluzione naturale di un progetto artistico nato con i Miniera Matilde, i Tarantola 31, nati ufficialmente nel 2001, si propongono di rendere omogeneo il plesso di influenze che agiscono non solo sul gusto dei musicisti, ma nella cultura stessa di questi, là dove per cultura si intenda qualcosa per definizione in movimento. Chitarra folk, basso e chitarra elettrica, batteria e percussioni, fisarmonica, laùd e kazoo sono gli elementi che si fondono per dare vita a performances originali, da ascoltare o da ballare, da seguire come concerti o da vivere come feste. La partecipazione al Premio Ciampi 2002, i concerti in collaborazione con l'emittente radiofonica Controradio (2003) e un'intensa attività fatta di concerti in ogni tipo di spazio (PoderOperaio 2003, Disertenda per la Pace 2002-2003) hanno permesso ai Tarantola di imporsi come interessante realtà nell'ambito dei gruppi attivi in Toscana. brani inediti scritti da Igor Vazzaz (voce, chitarra acustica, kazoo, armonica, bouzouki e laùd), cantante che, con svariate esperienze artistiche, può contare premi e riconoscimenti numerosi (Amnesty International '98, On the Rock '95, Premio On the Road Festival di Pelago '99, partecipazione a Mercantia '99 e 2000, concerti a fianco di Ivan Graziani, Claudio Lolli, Modena City Ramblers, The Gang, Banda Bardò, Yo Yo Mundi, Piccola Orchestra Avion Travel, Lou Dalfin ecc. ecc.), mentre gli arrangiamenti sono a cura di tutti e cinque i musicisti. I musicisti sono bravi ed esperti, tutti con un personalissimo percorso musicale alle spalle, ed il retroterra culturale di ognuno di essi rispecchia in tutto e per tutto l'ecletticità del progetto. Simone Amato (batteria), Stefano Martini (chitarre, laùd e voce), Rossano Bagnoli (fisarmonica), Antonio Santagati (basso e voce) sono i componenti del gruppo.
rappresentazione ispirata all’Atelier dello scultore
Alberto Giacometti luogo di leggende, mare in continua fluttuazione. Alle fragili
sculture, alla loro carica spettrale. Corpi-sculture come
emanazioni del suo pensiero e dei suoi scritti. Parabole esistenziali su cui è piovuta una polvere grigia.
Signori panzerotti,
guardate che gran bel pezzo di presidente che avete!Il farfallino al collo è come la cravatta ai maiali e per questo anche il vostro presidente fa la sua bella "porca" figura..... o no?!?
